Blog categories
January 9, 2024
Differenze tra THC e CBD e tutti i cannabinoidi
Con il termine cannabinoidi vengono indicati gli
elementi chimici che si trovano all’interno della pianta di
cannabis, più nello specifico all’interno dei suoi fiori.
Questi elementi sono in tutto sei, come elenchiamo di seguito.
- THC (tetraidrocannabinolo): si tratta dell’elemento inebriante e psicotropo della canapa, motivo per cui è illegale in molti paesi; cionondimeno, in alcuni stati esso viene utilizzato per produrre farmaci che alleviano alcuni degli effetti collaterali delle terapie oncologiche.
- CBD (cannabidiolo): questa è la sostanza “innocua” della canapa, responsabile di reazioni calmanti e antidolorifiche. Per questo motivo viene utilizzato per produrre farmaci in molti paesi, in cui è quindi legale (tra cui l’Italia).
- CBC (cannabichromas o cannabicromene): funge da potenziatore per l’effetto terapeutico del CBD, ma non ha il suo effetto rilassante, quanto piuttosto quello antinfiammatorio.
- CBN (cannabinolo): si ottiene dall’ossidazione del THC (e quindi si trova nella cannabis essiccata), ma a quanto è stato studiato finora, non ha effetti di alterazione della psiche. Su questa sostanza non c’è una legislazione ben precisa, ma essendo affine al THC, potrebbe essere sottoposta a restrizioni simili.
- CBG (cannabigerolo): sostanza non psicoattiva, ha come il CBD effetti antidolorifici, e viene usato per la cura di patologie legate alla pelle, quali psoriasi ed ** eczemi**.
Differenze tra THC e CBD: da cosa sono determinate? #
Le principali differenze sono, quindi, tra THC e CBD, e queste
vengono causate dalla diversa interazione delle due sostanze con i
recettori dei cannabinoidi che sono presenti nel
nostro cervello (CB1 e CB2) e che
emulano gli effetti di altre sostanze che sono invece naturalmente
prodotte dal nostro organismo (definiti scientificamente
endocannabinoidi).
I recettori sono i responsabili della trasmissione dei messaggi
degli endocannabinoidi tra le le cellule e dall’esterno all’interno
delle stesse.
Come già accennato, si dividono in CB1 e CB2, che si trovano in zone
diverse del nostro corpo: finora i ricettori CB1 sono stati
localizzati nel cervello, nel midollo spinale, nelle cellule
adipose, nel fegato e nel pancreas, nei muscoli scheletrici, nel
tratto gastrointestinale e nel sistema riproduttivo; d’altro canto,
i ricettori CB2 si trovano nelle cellule immunitarie e adipose,
nelle ossa e, in misura minore, nel tratto gastrointestinale, nel
fegato e nel sistema riproduttivo.
Ma cosa comporta la presenza nel nostro corpo di questi componenti
in relazione all’assunzione di THC e CBD? Per quanto riguarda il
THC, esso ha una forma molecolare simile all’endocannabinoide
anandamide, struttura che gli permette di legarsi a entrambi i
recettori. Una volta legatosi al recettore CB1, il THC innesca i
tipici effetti psicoattivi, dato che va ad aumentare la quantità di
dopamina nel nostro organismo e a stimolare il senso di appetito,
mentre quando si lega al CB2 esso agisce come agonista parziale,
ovvero un moderatore del dolore.
A proposito invece del CBD, esso presenta risultati scarsi nel
legarsi ai due recettori: le ricerche finora svolte dimostrano
infatti che il CBD blocca la reazione dei recettori CB1 a dosi basse
di THC, limitandone quindi gli effetti psicoattivi, ma allo stesso
tempo, interagendo con recettori CB2, GPR55 e 5-HT1A, riduce l’ansia
e agisce positivamente sulla nostra memoria.
Trova nuove informazioni e approfondimenti su cosa sono il THC e il CBD nel dettaglio
Riassumendo quindi quali sono le principali differenze tra THC e CBD, possiamo quindi elencare gli effetti, causati dal diverso modo in cui queste due sostanze si legano ai recettori del sistema endocannabinoide: mentre il THC è portatore dell’effetto psicoattivo della cannabis, favorendo un aumento dell’appetito e affaticando la memoria a breve termine, il CBD non produce nessuno di questi effetti, ma al contrario ha proprietà analgesiche, antiinfiammantorie, antidolorifiche e rilassanti. Il CBD è stato infatti utilizzato per realizzare trattamenti farmaceutici contro le malattie degenerative del sistema nervoso, quali Parkinson, Alzheimer e epilessia. Questa prima grande differenza è il motivo per il quale la prima sostanza è considerata illegale in molti paesi, mentre la seconda è stata legalizzata in tantissimi stati (tra cui anche l’Italia).
Articoli correlati:

January 11, 2024
Il pH in terra: è davvero necessario controllarlo?
La gestione del pH nelle coltivazioni di cannabis per “homegrowers” non è così importante se si parla di variazioni di 0.5 gradi, importante è invece l'effetto e il mantenimento del valore richiesto dal tipo di pianta selezionata,

December 31, 2023
Foglie rivolte verso il basso nella cannabis: cause e soluzioni
Le foglie rivolte verso il basso possono essere un segnale di problemi nell'irrigazione delle piante di cannabis. Approfondisci le possibili cause e impara a stabilire un regime di annaffiatura ottimale per garantire una crescita robusta e una resa abbondante.

January 10, 2024
Lampade LED per coltivazione indoor: massimizzare la qualità del raccolto
Scegliere la giusta lampada LED per coltivazione indoor può fare la differenza nella qualità e quantità del raccolto. Cerca lampade con chip di alta qualità come LM301B/LM301H e un driver efficiente per massimizzare la resa.

January 11, 2024
La defogliazione in fioritura indoor: una tecnica per migliorare la qualità e la quantità del raccolto
Migliora la qualità e la quantità del tuo raccolto indoor con la defogliazione in fioritura. Scopri come applicare questa tecnica, supportata dalla ricerca scientifica, per aumentare la produzione di cannabinoidi e ridurre la formazione di muffe e funghi. Esempi pratici e immagini per aiutarti ad eseguire la defogliazione correttamente

January 11, 2024
Quando raccogliere la cannabis? Il giusto momento
I 3 fattori da tenere in considerazione per riconoscere il perfetto momento per raccogliere la cannabis. Pistilli, Tricomi e foglie.

April 23, 2023
Cotiledoni gialli durante la coltivazione di cannabis: cause e soluzioni
Scopri le cause comuni dei cotiledoni gialli e le soluzioni per risolvere il problema, dal controllo del pH del terreno all'eccesso di fertilizzanti e di acqua.

January 11, 2024
Temperatura e umidità ideali nelle fasi di coltivazione
Guida alla temperatura e umidità ideali durante tutte le fasi di coltivazione; come tenerli sotto controllo e come compensare con la tabella VPD.

October 31, 2022
Scegliere i semi di cannabis: fotoperiodici o automatici
Come scegliere i semi di cannabis; differenze tra fotoperiodici e automatici. Regolari, femminizzati e autofiorenti; Lista delle migliori seedbanks consigliate